Per i piloti, volare di notte è per lo più un compito piacevole. È spesso silenzioso quando le chiacchiere radio si spengono per il giorno e si attenuano man mano che la turbolenza convettiva si assesta. Ma il volo notturno arriva anche con una serie di sfide, comprese le illusioni notturne. I piloti sono addestrati per identificare queste illusioni e ignorarle o compensarle mentre volano, ma il cielo notturno può essere ingannevole anche ai migliori piloti. Qui ci sono nove tipi di illusioni a cui i piloti devono confrontarsi.
L'approccio Black Hole
L'approccio del buco nero si verifica durante un avvicinamento su una vasta area non illuminata. Spesso accade su corsi d'acqua, ma può verificarsi su qualsiasi terreno non illuminato. Senza alcun riferimento visivo su un grande buco nero, un pilota può facilmente superare o sottostare la propria posizione sull'approccio, risultando in un approccio instabile. Quando si sperimenta l'illusione di un buco nero, un pilota dovrebbe fare affidamento sugli strumenti dell'aereo, rimanere ad un'altitudine appropriata e lavorare per mantenere un approccio stabile, inclusa una velocità e velocità di discesa stabili.
autocinesi
L'autocinesi è un'illusione dell'occhio. Di notte, quando l'occhio di un pilota fissa una luce su uno sfondo scuro senza altri riferimenti visivi intorno ad esso, come una stella o la luce di un altro aereo, il pilota avrà l'impressione che la luce si muova. Solo conoscere questa illusione aiuta a demistificarla, e spostare gli occhi attorno o guardare al lato di un oggetto illuminato può aiutare.
False Orizzonti
I piloti VFR fanno molto affidamento sull'orizzonte naturale della Terra per mantenere un volo rettilineo durante il giorno. Di notte, quando il sole tramonta e non c'è orizzonte da guardare, la mente cercherà spesso di cercarne una, senza successo. Spesso, un pilota interpreterà una nuvola deforme o le luci di un'autostrada come un orizzonte e incenerirà l'aereo in modo che l'assetto sia rettilineo e livellato rispetto al nuovo falso orizzonte. Questo è un problema, ovviamente, poiché il risultato, in questo caso, è una svolta coerente indesiderata.
Un pilota che vola di notte deve fare molto affidamento sull'indicatore di assetto dell'aeromobile per assicurarsi che rimanga dritto e livellato mentre riconosce tali falsi orizzonti.
Flicker Vertigo
La vertigine dello sfarfallio è una condizione rara in cui il cervello non elabora la luce tremolante in modo accurato. Può essere causato dalle luci stroboscopiche di notte che tremolano contro l'elica o dalla luce solare sull'elica, e si traduce in disorientamento e nausea. La buona notizia è che, insieme al suo raro caso, è abbastanza facile da rettificare: il pilota dovrebbe semplicemente spegnere la luce o allontanarsi dal sole.
Luci della pista
Le luci di pista luminose possono far sì che il pilota si senta come se l'aereo fosse più basso di quello che è realmente, creando una situazione in cui un approccio superiore al normale è volato per compensare quello che ritengono essere un approccio alto. È probabile che si verifichi una condizione di approccio instabile se il pilota non si fida dei suoi strumenti in questo caso.
Terreno in pendenza
Quando il terreno si inclina verso l'alto poco prima della fine della pista, il pilota può essere indotto a credere che l'aereo sia troppo alto, inducendolo a compensare volando più in basso. Viceversa, una pendenza in discesa farà pensare a un pilota che sia troppo basso, risultando in un percorso di discesa superiore al normale.
Larghezza della pista
Una pista più ampia del solito farà pensare a un pilota che sia basso. Nel tentativo di compensare, potrebbe volare un approccio più alto del normale, o salire a una velocità non sicura all'approccio finale.
Precipitazione
Pioggia, nebbia e foschia possono tutti indurre i piloti a percepire la distanza in modo impreciso. La pioggia, per esempio, può far sì che le luci di avvicinamento e di pista sembrino più luminose di notte, facendo sembrare al pilota più basso di quanto dovrebbe essere, nel qual caso potrebbe eseguire un approccio errato rispetto al normale. E nebbia e foschia possono entrambi rendere la pista più lontana di quanto non sia in realtà, causando l'illusione di essere troppo alta.
Condizioni di bianco
Il terreno innevato combinato con uno strato coperto di grigio può causare un'illusione di sbiancamento completa che rende difficile per un pilota ottenere qualsiasi tipo di riferimento visivo, il che significa che è difficile per un pilota determinare quanto alto o basso sia sul approccio. Prestare molta attenzione alle altitudini e alla velocità dell'aria aiuterà a correggere questo.
Le illusioni possono causare disorientamento nei piloti, specialmente di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Per quasi tutte queste illusioni, la soluzione è semplice: fidati degli strumenti, mantieni una velocità di approccio stabile e altitudini appropriate per i segmenti di avvicinamento che sono volati, ed essere mentalmente preparati a riconoscere un'illusione quando si sta verificando.
fonti:
FAA
Airbus