Raggiungere la resa è una frase comunemente usata in finanza e investimenti. A rigor di termini, e nel suo senso più stretto, la frase caratterizza una situazione in cui un investitore sta cercando rendimenti più alti sui suoi investimenti.
Più specificamente e più comunemente, la frase è applicata a situazioni in cui l'investitore insegue rendimenti più elevati senza il dovuto riguardo al rischio aggiuntivo che di solito lui o lei subisce di conseguenza. Infatti, gli investitori che stanno raggiungendo aggressivamente i rendimenti tendono spesso a mostrare il contrario della normale avversione al rischio, invece di diventare amanti del rischio nelle loro scelte, consapevolmente o meno.
Raggiungendo per il rendimento e le crisi di credito
La crisi finanziaria del 2007-2008 è l'esempio più recente di un crollo del mercato causato, in parte, dalla diffusione diffusa del rendimento. Gli investitori alla disperata ricerca di maggiori rendimenti aumentano il valore dei titoli garantiti da ipoteca a livelli incompatibili con il loro sottostante rischio di rimborso. Quando i mutui dietro questi strumenti sono andati in arretrato o in default, i loro valori si sono schiantati. Ne è conseguita una generale crisi di fiducia degli investitori, che ha provocato forti cali dei valori di altri titoli e il fallimento o il quasi fallimento di molte delle principali società bancarie e mobiliari.
Raggiungendo rendimenti e frodi finanziarie
Gli investitori che raggiungono in modo aggressivo il rendimento sono tra quelli più sensibili a diventare vittime di truffe e schemi finanziari. In effetti, molti dei grandi casi nella storia finanziaria delle truffe e delle frodi coinvolgono i perpetratori, in particolare Charles Ponzi e Bernard Madoff, che hanno preso di mira in modo specifico le persone che cercavano disperatamente un aumento dei loro guadagni, insoddisfatti delle opportunità di investimento convenzionali.
Investitori istituzionali che raggiungono la resa
In un contesto di tassi di interesse bassi come quello che è esistito all'indomani delle crisi finanziarie e creditizie del 2007-2008, molti investitori istituzionali, come compagnie di assicurazione e fondi pensione a prestazione definita, sono stati sotto pressione per raggiungere il rendimento. Questi bassi rendimenti sono dovuti, in gran parte, alle azioni della Federal Reserve e di altre banche centrali di tutto il mondo per stimolare le loro economie all'indomani della crisi finanziaria del 2007-2008. Le compagnie di assicurazione e i fondi pensione in questo vincolo si sentono in dovere di assumere più rischi per generare i rendimenti necessari per soddisfare i loro obblighi.
Il risultato è un aumento generalizzato del rischio nel sistema finanziario.
Impatti sul prezzo delle obbligazioni
Le compagnie di assicurazione e i fondi pensione sono importanti acquirenti di obbligazioni societarie e di debito estero e sono quindi importanti fonti di finanziamento per queste entità. Le decisioni di acquisto di questi investitori istituzionali hanno quindi importanti implicazioni per l'offerta e il prezzo del credito. Gli effetti del loro raggiungimento per il rendimento sono visti nel pricing di nuove emissioni di debito e nel pricing di questi stessi strumenti nel mercato secondario. In breve, quando questi grandi investitori istituzionali stanno raggiungendo attivamente il rendimento, fanno aumentare i prezzi dei titoli più rischiosi e quindi riducono effettivamente il tasso di interesse che i mutuatari più rischiosi devono pagare.
Comportamento imprevisto
I ricercatori accademici hanno scoperto che il raggiungimento del rendimento è più aggressivo e evidente durante le espansioni economiche quando i rendimenti obbligazionari normalmente aumentano comunque. Ancor di più, per ironia della sorte, questo comportamento è più evidente nelle compagnie di assicurazione che devono affrontare requisiti patrimoniali più vincolanti. Un'altra scoperta contro-intuitiva da parte dei ricercatori è che le normative volte a ridurre il comportamento di investimento rischioso da parte delle compagnie di assicurazione in realtà stimolano il raggiungimento del rendimento. La chiave di questa scoperta è l'osservazione che anche i presunti schemi più sofisticati per la misurazione del rischio sono altamente imperfetti, se non fondamentalmente errati.
Ulteriori letture
Vedi "Raggiungere il rendimento nel mercato obbligazionario" dei professori Bo Becker e Victoria Ivashina della Harvard Business School, HBS Working Paper Number 12-103, pubblicato a maggio 2012 e pubblicato il 15 giugno 2012.