Questo è l'elicottero d'attacco principale dell'esercito
L'elicottero Apache AH-64 è l'elicottero d'attacco principale dell'esercito ed è considerato l'elicottero più resistente nella storia dell'aviazione militare. Realizzato dalla Boeing Co., l'Apache è entrato per la prima volta nel servizio militare nel 1984. È costruito per situazioni di combattimento e può resistere a proiettili larghi fino a 23 mm.
L'Apache è stato una parte attiva di quasi tutte le operazioni dell'esercito sin dalla sua introduzione, svolgendo un ruolo particolarmente importante nei conflitti in Iraq e in Afghanistan.
Equipaggio e artiglieria dell'elicottero Apache
L'Apache lungo 50 piedi vola con un equipaggio di due: un pilota e un co-pilota artigliere. Eseguono missioni di ricognizione armate. L'elicottero ha missili anti-carro Hellfire guidati dal radar, un arsenale con cui completare la sua missione primaria: distruggere obiettivi di alto valore con attacchi di precisione.
Fa quel lavoro con un Target Acquisition Designation System (TADS) legato ai movimenti della testa dei piloti in modo che le telecamere puntino dove guardano.
Il sistema include un sensore di visione notturna, un mirino laser e un designatore di target laser, una termocamera ad infrarossi per l'imaging termico e una videocamera per la luce del giorno. Le immagini di TADS sono sovrapposte alle mire ottiche montate sul casco dell'equipaggio.
Apache contro l'elicottero Black Hawk
L'Apache è uno dei due ben noti elicotteri dell'esercito, l'altro è l'elicottero Black Hawk, chiamato per il guerriero nativo americano. Il Black Hawk fa parte delle operazioni dell'esercito dal 1974, entrando nel servizio ufficiale nel 1978.
Mentre il Black Hawk è noto per il suo volo silenzioso e la sua durata, è più rumoroso e lento dell'Apache. Dove l'Apache tiene un equipaggio di due soldati, il Falco Nero tiene un equipaggio fino a cinque.
Il Black Hawk viene utilizzato principalmente per il trasporto di truppe e materiali, mentre l'Apache è stato progettato per il combattimento, in particolare per le missioni di attacco. Così, mentre alcuni piloti preferiscono uno sull'altro, i due elicotteri sono progettati per scopi diversi.
Elicotteri Apache in azione
Gli apache hanno sparato i primi colpi dell'operazione Desert Storm, una campagna militare lanciata contro l'Iraq dopo la sua invasione del Kuwait nel 1990. Otto elicotteri, guidati da piloti della 101a divisione aviotrasportata, volavano a 90 miglia dalla loro base in Arabia Saudita, osservando un blackout radio fino a 10 secondi prima di colpire i loro bersagli.
Gli elicotteri hanno distrutto le installazioni di radar di allerta precoce nell'Iraq occidentale, aprendo la strada a 1.000 aeromobili della US Air Force per attraversare inosservati in quella nazione le piste di bombardamento.
Apache di nuova generazione
I produttori dell'elicottero hanno introdotto un modello di nuova generazione, l'Apache Longbow, nel 1997. Utilizza un sistema radar a onde millimetriche per il targeting che è quattro volte più preciso e sette volte più sicuro dell'originale.
Il sistema di bordo del chopper è in grado di identificare più di 128 potenziali bersagli e vedere i 16 più importanti, che poi trasmetterà ad altri elicotteri nel team d'assalto. Sulla base dei dati, un attacco può essere lanciato entro 30 secondi dalla scansione del radar.
L'Apache è armato con un lanciarazzi M261 con 19 tubi. Sia l'Apache che l'Apache Longbow utilizzano i due motori General Electric T700-GE-701 1698 shp con turbocompressore e dispongono di un sistema di rotazione articolato a quattro pale.